Lo shrink è un materiale plastico che reagisce al calore (del forno o dell’embosser) mantenendo la sua forma originaria. Viene venduto in fogli A4, che nella versione “inkjet” possono essere stampati da entrambi i lati con una stampante a getto d’inchiostro.
Prima di essere lavorato con il calore, possiamo timbrarlo, decorarlo con dei pennarelli indelebili, dipingerlo con della tempera acrilica o colorarlo con delle matite acquarellabili, basterà rendere la superficie leggermente opaca passando un po di carta vetra (la più sottile in commercio).
Come detto in precedenza è un materiale termorestringente che mantiene però la sua forma originaria, le dimensioni (lunghezza e larghezza) si dimezzeranno mentre lo spessore raddoppia.
Per poter creare i vostri abbellimenti avete quindi bisogno dei fogli di shrink e dell’embosser (in alternativa il forno preriscaldato a 150°/180°), il tipo NON stampabile lo trovate in diversi colori, mentre quello stampabile “inkjet” lo trovate bianco o trasparente.
Incomincio con il ritagliare alcune forme, questa operazione può essere fatta a mano o con delle fustelle-punch.
Prendo una di queste sagome e con un pennarello a punta fine indelebile scrivo lungo il perimetro della sagoma, poi con l’embosser inizio a scaldare la mia sagoma che inizierà ad accartocciarsi su se stessa (per tenerla ferma mi aiuto con un bastoncino), non vi preoccupate, una volta raggiunto il giusto spessore ritornerà alla sua forma originale, tenetevi a portata di mano un supporto piatto che utilizzerete per schiacciare la vostra forma (andrà benissimo la base di legno di un timbro).
Nel mio caso ho ottenuto una targhettina circolare per abbellire una card di compleanno.
Allo stesso modo potete timbrare sullo shrink con un tampone ad asciugatura veloce (io spesso uso i tamponi chalk che lasciano una timbrata molto leggera, ma durante la riduzione il pigmento si compatta intensificando così il colore), ritagliare la forma con un punch e ridurre il tutto con l’embosser, anche in questo caso otterrete un piccolo abbellimento per una card.
Potete anche realizzare dei bottoni, dalle sagome tagliate in precedenza, basterà fare dei piccoli fori e scaldare con l’embosser.
Ricordatevi sempre che fori o stondature degli angoli vanno fatte prima di scaldare lo shrink con l’embosser, perché una volta ridotto di dimensioni e indurito nello spessore non potrà più essere sagomato o forato.
L’ inkjet shrink è ancora più interessante dal momento che ci posso stampare quello che voglio (fotografie, disegni ripresi con lo scanner, scritte …..), lo potete stampare su entrambi i lati ma ricordatevi sempre di impostare la vostra stampante sulla qualità di stampa BASSA, perché anche in questo caso (come abbiamo visto prima con la timbratura) i colori si intensificheranno quando il materiale si restringerà ( se voi stampate delle immagini ad alta qualità, soprattutto le foto, quando andrete a ridurle perderete completamente l’immagine).
Stampate sullo shrink l’immagine-scritta da voi scelta, ritagliate la forma che desiderate e riscaldatela con l’embosser, o in alternativa mettete lo shrink ritagliato nel forno preriscaldato (150°-180°) per 2-3 minuti, ricordatevi solo di appoggiare il materiale non direttamente sulla piastra del forno ma su del cartone e per fare in modo che i vari pezzi non si attacchino fra di loro copriteli con della carta da forno o con un altro cartone.
Ho realizzato una targhetta per decorare una card di compleanno
Con questo materiale, vi potete proprio divertire e personalizzare, così, ogni vostro lavoro. Vi segnalo questo tutorial guardate che simpatici anelli si possono realizzare con lo shrink.
Materiale utilizzato:
Shrink e Inkjet shrink, embosser, punch e fustelle big shot, stonda angoli, pennarelli indelebili, timbri, tampone chalk.
Buona creatività!
Roberta
Prima di essere lavorato con il calore, possiamo timbrarlo, decorarlo con dei pennarelli indelebili, dipingerlo con della tempera acrilica o colorarlo con delle matite acquarellabili, basterà rendere la superficie leggermente opaca passando un po di carta vetra (la più sottile in commercio).
Come detto in precedenza è un materiale termorestringente che mantiene però la sua forma originaria, le dimensioni (lunghezza e larghezza) si dimezzeranno mentre lo spessore raddoppia.
Per poter creare i vostri abbellimenti avete quindi bisogno dei fogli di shrink e dell’embosser (in alternativa il forno preriscaldato a 150°/180°), il tipo NON stampabile lo trovate in diversi colori, mentre quello stampabile “inkjet” lo trovate bianco o trasparente.
Incomincio con il ritagliare alcune forme, questa operazione può essere fatta a mano o con delle fustelle-punch.
Prendo una di queste sagome e con un pennarello a punta fine indelebile scrivo lungo il perimetro della sagoma, poi con l’embosser inizio a scaldare la mia sagoma che inizierà ad accartocciarsi su se stessa (per tenerla ferma mi aiuto con un bastoncino), non vi preoccupate, una volta raggiunto il giusto spessore ritornerà alla sua forma originale, tenetevi a portata di mano un supporto piatto che utilizzerete per schiacciare la vostra forma (andrà benissimo la base di legno di un timbro).
Nel mio caso ho ottenuto una targhettina circolare per abbellire una card di compleanno.
Allo stesso modo potete timbrare sullo shrink con un tampone ad asciugatura veloce (io spesso uso i tamponi chalk che lasciano una timbrata molto leggera, ma durante la riduzione il pigmento si compatta intensificando così il colore), ritagliare la forma con un punch e ridurre il tutto con l’embosser, anche in questo caso otterrete un piccolo abbellimento per una card.
Potete anche realizzare dei bottoni, dalle sagome tagliate in precedenza, basterà fare dei piccoli fori e scaldare con l’embosser.
Ricordatevi sempre che fori o stondature degli angoli vanno fatte prima di scaldare lo shrink con l’embosser, perché una volta ridotto di dimensioni e indurito nello spessore non potrà più essere sagomato o forato.
L’ inkjet shrink è ancora più interessante dal momento che ci posso stampare quello che voglio (fotografie, disegni ripresi con lo scanner, scritte …..), lo potete stampare su entrambi i lati ma ricordatevi sempre di impostare la vostra stampante sulla qualità di stampa BASSA, perché anche in questo caso (come abbiamo visto prima con la timbratura) i colori si intensificheranno quando il materiale si restringerà ( se voi stampate delle immagini ad alta qualità, soprattutto le foto, quando andrete a ridurle perderete completamente l’immagine).
Stampate sullo shrink l’immagine-scritta da voi scelta, ritagliate la forma che desiderate e riscaldatela con l’embosser, o in alternativa mettete lo shrink ritagliato nel forno preriscaldato (150°-180°) per 2-3 minuti, ricordatevi solo di appoggiare il materiale non direttamente sulla piastra del forno ma su del cartone e per fare in modo che i vari pezzi non si attacchino fra di loro copriteli con della carta da forno o con un altro cartone.
Ho realizzato una targhetta per decorare una card di compleanno
Con questo materiale, vi potete proprio divertire e personalizzare, così, ogni vostro lavoro. Vi segnalo questo tutorial guardate che simpatici anelli si possono realizzare con lo shrink.
Materiale utilizzato:
Shrink e Inkjet shrink, embosser, punch e fustelle big shot, stonda angoli, pennarelli indelebili, timbri, tampone chalk.
Buona creatività!
Roberta
ciao...ho giusto giusto del polyshrink inutilizzato...
RispondiEliminagrazie dell'idea!!
ciao
fede
Che belle idee! grazie
RispondiEliminabello!
RispondiEliminami sa che nel prossimo ordine inserisco anche questo!
Grazie per queste fantastiche idee!!!
RispondiEliminaDevo provare a prenderlo anch'io!!!
Grazie per le spiegazioni e questo post così dettagliato! Il post sugli anelli che hai linkato lo conoscevo già!
RispondiEliminaGrazie!
Grazie dei tutorial
RispondiEliminaho del poly,ma non mi viene mai in mente come utilizarlo....
stavo giusto pensando cosa regalare ad un'amica per il suo Compleanno
e un portachiavi personalizzato,con la foto della sua figlioletta,,mi sembra una bella idea...
che ne dite???
grazie per le idee...
RispondiEliminagrazia
bello!!!!
RispondiEliminabaciotti
Manu
ottimo tutorial
RispondiEliminagrazie!
Grazie per la spiegazione!! Ho comprato alcune foglie e oggi provo a fare qualcosa..
RispondiEliminaBlankina
Ciao! Io realizzato vari portachiavi ma la plastic tende comunque a scolorire. Ora ho acquistato quella stampabile. A tuo parere scolorirà comunque o dura più a lungo? Grazie mille
RispondiEliminaCiao cosa cambia tra il foglio trasparente e quello bianco? Vorrei provare a comprare quello da colorare.. Quello trasparente una volta cotto diventa bianco o nel retro trasparente il disegno?! Grazie!!!
RispondiElimina