Shopping bag con stile

Amo fare shopping e girare per negozi e da un po’ volevo farmi una shopping bag in cui portare in giro i miei acquisti. Volevo una borsa capiente che si potesse portare in spalla, abbastanza resistente, ma non rigida o super attrezzata perchè voglio poterla mettere dentro la borsa e tirarla fuori all’occasione.

Ecco dunque la mia “shopping bag”!

Il formato è orizzontale e il modello semplicissimo. Non ho messo bottoni, nè tasche interne per le motivazioni di cui sopra, ma il modello si può tranquillamente adattare ad una capiente borsa semplicemente aggiungendo una teletta termofusibile o un’imbottitura per irrigidirla. Va da sé che in questo caso consiglio una tasca interna (con o senza cerniera) e almeno un bottone o un laccetto per la chiusura.

Ho trovato le stoffine l’ultima volta che sono andata in negozio da Sabry e mi sono subito piaciute. Ho utilizzato una stoffa in lino per l’esterno decorata con due bande colorate: una rossa con piccoli pois e una sull’azzurro con le rose. Per l’interno invece ho scelto una stoffa verdino chiaro a grandi pois.

Non vi ho fatto le foto del passo a passo perchè la tecnica è la stessa che vi ha illustrato dettagliatamente Ge in questo post. Mi limito a darvi le misure e in questo modo vedrete che potrete facilmente riprodurla.

Esterno dietro

1 pezzo di lino 40 x 47 cm

Esterno davanti:

1 pezzo di lino 21 x 47 cm
1 pezzo di stoffa con rose 7 x 47 cm
1 pezzo di stoffa rossa a pois 18 x 47 cm

Interno:

2 pezzi di stoffa verde a pois 40 x 47 cm

Manici:

2 pezzi di lino 6 x 65 cm
2 pezzi di stoffa rossa a pois 6 x 65 cm

Dato che il lino è leggermente più spesso delle stoffine, ho applicato a queste una leggera teletta termoadesiva per fare in modo che l’esterno abbia tutto lo stesso spessore. Cucite tra di loro le stoffe che compongono la parte davanti e unitele al pezzo di lino della parte dietro. Utilizzate la larghezza del piedino come guida e riferimento per le cuciture. Stirate bene le cuciture, apritele con il ferro da stiro e fate un’impuntura decorativa (v. particolare sotto).

Piegate a metà lungo la cucitura sul fondo, con il diritto all’interno, e con la squadra e la rotella da taglio rifilate in modo da ottenere una misura di 40 x 46 cm (in questo modo pareggiate eventuali disallineamenti tra le stoffe). Cucite lungo i due lati.

Per creare lo spessore per il fondo ritagliate due quadrati sugli angoli inferiori di 4 x 4 cm (queste misure non comprendono le cuciture). Unite i bordi della stoffa e cucite. Guardate qui per capire meglio.

Fate la stessa cosa per l’interno unendo di due pezzi di stoffa, lasciate però una parte non cucita al centro che vi servirà per rivoltare il lavoro. Rifilate a 40 x 46 cm, cucite i lati e create gli angoli.

Preparate i manici. Per prima cosa rinforzate lino e stoffa con una teletta termoadesiva. Unite poi le due stoffe con il diritto all’interno facendo una cucitura su tre lati. Rivoltate a diritto utilizzando un grosso spiedino di legno (io uso una bacchetta del ristorante cinese ^_^), stirate bene e fate un’impuntura decorativa all’esterno.

Con una penna segnate il centro della borsa nella parte alta e da questa misura fate un segno a 6 cm in entrambe le direzioni. Spillate i manici su questo segno sia sul davanti che sul retro (saranno quindi posizionati a 12 cm l’uno dall’altro). Cucite i manici all’esterno della borsa; si tratta di una prima cucitura di sicurezza.

Inserite i due pezzi di borsa l’uno dentro l’altro con i manici nel mezzo e fate una cucitura lungo tutto il bordo superiore. Girate a diritto utilizzando la parte non cucita nella fodera e stirate bene. Cucite a mano con piccoli punti la fessura che avete lasciato sulla fodera.

Per completare la borsa basta fare una cucitura all’esterno nel bordo superiore. Io per rinforzare il bordo ho deciso di applicare all’interno un nastro di cotone decorato e ho creato quindi due impunture seguendo i bordi di questo.

Spero che la borsa vi sia piaciuta e che le istruzioni siano abbastanza chiare. Provate a farvene una anche voi e vedrete che è più semplice farlo che raccontarlo :-).