Una riflessione

Sono tanti i modi per tenersi e guadagnare clienti... quale sarà quello migliore?
Dal punto di vista del servizio cerco di dare il massimo, essere più precisa e puntuale possibile, mi destreggio ogni giorno tra gli impegni in negozio e quelli che lo shop online presuppone, compreso rispondere a mail, messaggi sui vari social in varie forme, rispondere ai telefoni, aggiornare il sito, lo shop... 
Non è sempre facile, soprattutto se qualche volta ho delle commissioni da portare a termine o dei clienti con richieste e necessità particolari che mi assorbono più tempo di altri...
A volte ricevo delle lamentele per un prodotto non spedito, o perché non rispondo nell'arco di dieci minuti ad una mail, o perché una spedizione tarda ad arrivare... è difficile ammettere che i problemi e i disguidi capitano anche agli altri e non solo a noi stessi... abbiamo molta comprensione per i nostri errori e poca per quelli degli altri...
Io parto dal presupposto che devo lavorare, ho un'unica attività ed è questa... è nel mio interesse accontentare i clienti in ogni modo, e non inimicarmeli con risposte e comportamenti sbagliati.
Ci sono delle condizioni di vendita che chi effettua un ordine online deve accettare prima di poter procedere, nella descrizione dei prodotti a volte ci sono particolari condizioni, come nel caso delle fustelle artigianali che non sono sempre prontamente disponibili, basta leggere e non c'è bisogno di scrivere o telefonare per avere risposte o per lamentarsi...  bisogna capire che una piccola attività non può competere con i servizi e i prezzi di colossi come Amazon o come AliExpress...
 
Un altro modo è quello di avere sempre prodotti nuovi, purtroppo non sempre è possibile, per svariati motivi... economici e logistici. Con tante attività che chiudono con magazzini pieni zeppi di merce invenduta oggigiorno bisogna andare un po' cauti... cercare anche di riproporre quello che si ha sotto una veste nuova. A volte si cerca la merce di marca all'ultimo grido, la nuova collezione, spesso senza nessuna esigenza, anzi, se ci soffermassimo a riflettere forse qualcosa di "vecchio" sarebbe più consono per il nostro progetto. A chi mi chiede quali sono le nuove carte di Natale rispondo: "le altre le hai già tutte? No, perché, se non le hai mai prese per te sono nuove anche quelle di quattro anni fa..."
A chi mi chiede se sono arrivati nuovi tessuti o se faccio sconti su quelli vecchi rispondo che i tessuti americani non sono come il formaggio che fa la muffa... e che se quest'anno va di moda il giallo ma a me serve il blu che andava di moda due anni fa non interessa di quand'è la collezione...
Sono scortese?, se ve lo dico sorridendo non credo...
Dobbiamo cercare di liberarci dai condizionamenti del consumismo... pensare un po' di più a quello che ci piace, che ci serve, davvero... piuttosto che a quello che tutti gli altri hanno o fanno...
 
Un altro modo è quello di fare offerte interessanti, irresistibili... di fare sconti, promuovere articoli, regalare spese di spedizione gratuite, a volte (o anche sempre) spinti solo dalla necessità di fare un po' di cassetto... perché vergognarsi a dirlo?
Per chi questo è un lavoro, e non un passatempo o un hobby, vendere è l'unico modo di concretizzare, per pagare le spese di gestione, contribuire al mantenimento della propria famiglia, magari anche per investire in prodotti nuovi, o riuscire a mettere da parte qualcosa per il futuro... Si tende un po' a considerare artigiani e commercianti tutti ladri che guadagnano già troppo...
 
E' difficile studiare le strategie giuste, i progetti più accattivanti, per invogliare i clienti ad acquistare, a partecipare ai corsi... Una buona parte la fa la personalità di chi ci sta di fronte, e purtroppo mi rendo conto di non poter piacere a tutti, per carattere non sono così "social", anche se poi quando venite in negozio ( a meno che stia sclerando per i corrieri che non consegnano, per le innumerevoli telefonate di gestori o per la linea che non va, o gli attacchi hackers, o i recenti problemi famigliari), sono social eccome... Mi piace parlare con i miei clienti, tanti sono diventati amici, ci scambiamo confidenze sulla nostra vita privata, sui problemi, sulle speranze... 
Aver a che fare con la gente richiede tanta pazienza... ieri ad esempio mi sono sorbita cinque minuti di attacco telefonico da parte di una cliente che non aveva ancora ricevuto un pacco... dopo qualche ricerca infruttuosa, visto che a me risultava già consegnato, ho capito che non ero la persona giusta... infatti credeva di aver chiamato un altro negozio...
Sembra retorica, ma dovremmo infilarci più spesso le scarpe degli altri per capire il peso dei loro passi... 
Non sono sempre così brava nemmeno io a farlo, ma ci provo, soprattutto sempre per lo stesso motivo: un cliente soddisfatto torna, parla bene di me e magari manda qualcun altro... e io ho bisogno di loro.
 
E niente... tutta questa chiacchierata solo per dirvi che in questi giorni ho pensato ad un po' di offerte per liberare il magazzino, per concretizzare e far posto a qualcosa di nuovo... le trovate nello shop (insieme a qualche prodotto in promozione), ma potete anche venire in negozio, dove potrete scegliere personalmente il contenuto dei pacchi misti di carte...
Io vi aspetto... anche per fare due chiacchiere...
 
p.s.
non dimenticate i nostri corsi!, dateci un'occhiata...
 
 
Buona giornata e buon fine settimana
Sabrina

1 COMMENTI:

Marina ha detto...

Che dire? Non fa una grinza